Ben trovati Amici! L’alta pressione sta lasciando il nostro Paese, facendo spazio a un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche, causato dall’avvicinamento di una circolazioneciclonica verso l’Italia. Questo fenomeno atmosferico prevede di alterare il clima stabile di questi ultimi giorni, influenzando le condizioni atmosferiche almeno fino a giovedì.
È fondamentale comprendere la dinamica, gli effetti e la tempistica di questo notevole cambio climatico che stiamo per sperimentare. Dopo aver goduto di un lunedì caratterizzato da un clima generalmente sereno, con temperature gradevoli durante le ore centrali del giorno e nel tardo pomeriggio, ci apprestiamo ad affrontare una trasformazione significativa. Questa si manifesterà inizialmente con l’avvento di un fronte atmosferico instabile che porterà precipitazioni sempre più consistenti, iniziando dalle regioni settentrionali e centrali del nostro Paese. È previsto anche un abbassamento della quota neve, che vedrà le zone alpine ricoprirsi di un nuovo manto bianco già a partire dai 900-1000 metri di altitudine, una quota abbastanza bassa per questo periodo dell’anno.
Nelle ore successive, il maltempo si estenderà, interessando anche le regioni meridionali, con piogge e rovesci temporaleschi. È importante prestare attenzione ai venti che si intensificheranno notevolmente, soffiando con forza da libeccio sul versante tirrenico e da scirocco nel Meridione e lungo la fascia adriatica.
La situazione climatica resterà critica anche nella giornata di mercoledì 27, quando ci aspettiamo l’arrivo di una seconda perturbazione ancora più intensa, sostenuta dalla presenza di un vortice ciclonico sull’Italia. Tutto ciò aumenterà drasticamente la possibilità di incontrare condizioni meteorologiche avverse, con fenomeni importanti come temporali violenti, forti rovesci e locali grandinate. Le precipitazioni nevose persisteranno sulle Alpi, interessando altitudini comprese generalmente tra i 1200 e i 1300 metri. Oltre ai disagi diretti causati dal maltempo, si prevede anche una riduzione delle temperature, particolarmente evidente nelle regioni settentrionali.
Tuttavia, si intravedono segnali di miglioramento a partire da giovedì 28, sebbene la giornata sarà ancora caratterizzata da una fase di transizione con possibili piogge in Liguria, Toscana e nelle aree alpine e prealpine.
Ci si prepara poi a un venerdì 29 che promette una maggiore serenità, limitando le perturbazioni principalmente alle zone montuose del Nord. Questo miglioramento contribuirà anche a una lieve risalita delle temperature.
Nonostante questo, il periodo sotto la Pasqua sembra propenso a mantenersi variabile e incerto, esponendo ancora l’Italia all’influenza del flusso umido Atlantico. Per quanto riguarda le previsioni meteo dettagliate per il lungo fine settimana pasquale, vi fornirò aggiornamenti più specifici nei prossimi editoriali.