Situazione generale
Siamo arrivati ormai alla fine della prima decade di Marzo ma dal punto di vista climatico, sembra di essere nel cuore di Aprile o addirittura ai primi di Maggio. Le temperature, in questi ultimi 2-3 giorni, hanno raggiunto addirittura punte prossime ai 24/25° centigradi su alcune zone del medio e basso Adriatico. Complici le tese e calde correnti da Scirocco che hanno interessato comunque anche altre zone del Paese contribuendo a mantenere le temperature ben superiori alla media climatologica.
Qualcosa sta cambiando
Ma all’orizzonte ci sono comunque notizie abbastanza confortanti dal punto di vista climatico. Dopo un lungo periodo di forti anomalie positive infatti, dalla prossima settimana le cose potrebbero seriamente cambiare. Fino a Domenica, i valori termici, rimarranno ancora assai miti salvo qualche lieve diminuzione nella seconda parte del weekend al Nord e su parte del Centro per effetto di una maggior nuvolosità.
Sarà invece dalla prossima settimana quando potrebbe calare il sipario sul caldo anomalo di questi giorni. Cambiamenti più seri ed importanti verso il freddo infatti, si avranno a partire da Lunedì quando le correnti d’aria sull’Italia si orienteranno da Nord. Venti più freddi colpiranno con un deciso Maestrale la Sardegna fino al medio e basso Tirreno. Qui le temperature perderanno in media dai 3 ai 5°C rispetto ad oggi. Venti freddi di Tramontana invece soffieranno sul resto del Paese con calo termico al Centro e al Sud. Poche invece le novità al Nord dove il clima si manterrà ancora relativamente mite.
In seguito, calano ulteriormente le temperature anche al Nord
Al Nord le temperature infatti, cominceranno a scendere da Martedì quando i venti piegheranno da nord est , dunque entreranno dalla porta della Bora, provocando una diminuzione di circa 5-6 rispetto ad oggi.
Un ritorno ad un clima più freddo è previsto fra Mercoledì e Giovedì quando la possibile formazione di un vortice di bassa pressione in area tirrenica, potrebbe richiamare aria ulteriormente fredda con generale e più marcato calo termico su tutto il Paese. Stante la distanza previsionale tuttavia, meglio attendere ulteriori conferme.
Stefano Ghetti