Meteo: LUNGO TERMINE, Pioggia o neve ? I centri di calcolo bisticciano. Ecco perché
Meteo lungo termine. Centri di calcolo con due VERSIONI DIVERSE. Ecco quali.
Quasi all’unisono entrambi i centri di calcolo vedono un piccolo cambiamento fra la sera di San Silvestro e il giorno del Primo dell’anno quando l’area adriatica del centro e il sud Italia verranno accarezzati da venti più freddi in arrivo dai Balcani. Sarà un’occasione per vedere un moderato e veloce peggioramento su queste zone con un generale calo delle temperature. Non di importante, ci mancherebbe, ma almeno sarebbe un segnale di maggior dinamicità. Il nord e l’area tirrenica del centro vedrà probabilmente un lieve ricambio dell’aria ma non così importante da scalzare la fitta coltre di nebbia e di nubi basse tutt’ora protagoniste.
Ma il vero cambiamento potrebbe finalmente arrivare attorno al 6-7 di Gennaio. Tuttavia, come detto, i centri di calcolo hanno due versioni differenti. Quello europeo vedrebbe un forte raffreddamento per l’arrivo di venti gelidi da est che porterebbero anche importanti nevicate fino in pianura specie sul nord est, versanti adriatici del centro e a quote basse fino al sud Italia. Farebbe davvero molto freddo. Quello americano invece, vedrebbe una situazione quasi opposta con un flusso zonale relativamente freddo con il passaggio di alcune perturbazioni. La neve con questo scenario sarebbe possibile solo sui monti per altro nemmeno a quote basse. Insomma, la neve sarebbe confinata a quote medio alte mentre in basso ci vorrebbe sicuramente un ombrello.
Come sempre aspetteremo gli sviluppi della situazione e vedremo se i centri di calcolo riusciranno a trovare una comune linea di tendenza.