Le condizioni meteorologiche avverse che colpiranno nel corso del prossimo weekend e delle quali abbiamo già ampiamente parlato in altri editoriali, apriranno definitivamente la porta dell’Atlantico e le conseguenze negative sul fronte meteorologico saranno destinate ad accompagnarci probabilmente per gran parte della PROSSIMA SETTIMANA. Insomma, l’AUTUNNO c’è e il MALTEMPO ne approfitta.
Volgendo lo sguardo a prua infatti, le nostre ultime elaborazioni confermano una tendenza ad un proseguimento delle correnti umide ed instabili in arrivo dall’Atlantico.
Il centro motore si trova intorno al Regno Unito dove un profondo vortice di bassa pressione continuerà a muoversi lentamente verso le zone del Centro Europa condizionando così il meteo anche alle nostre latitudini.
L’inizio della PROSSIMA SETTIMANA intanto, si aprirà con un lunedì 4 novembre all’insegna di una relativa tregua dal maltempo. Qualche occhiata di sole infatti sarà possibile su gran parte del Paese seppur in un contesto di moderata variabilità con qualche pioggia sparsa non esclusa sulla dorsale appenninica centrale, sui settori dell’estremo Nordest e su alcuni tratti della Calabria.
Sono gli evidenti sintomi che l’Italia non gode certo di una situazione propensa alla stabilità atmosferica. Il clima lunedì risulterà comunque meno rigido rispetto a questi giorni grazie alle maggiori schiarite ma anche a causa delle correnti occidentali relativamente temperate.
Ma già da martedì 5 , ecco infatti sopraggiungere di gran carriera una nuova perturbazione sempre pilotata dalla depressione sul Regno Unito. Ci attendiamo un rapido peggioramento su tutte le Regioni centro settentrionali dove torneranno le piogge e anche i temporali.
A maggior rischio di fenomeni saranno tutta la fascia alpina, prealpina e i settori più settentrionali della Val Padana. Altre forti piogge potranno comunque colpire la Liguria e gran parte delle regioni centrali con fenomeni più importanti sul comparto tirrenico. Sul lato adriatico infatti, la pioggia sarà meno probabile specie tra il sud della Marche fino all’Abruzzo e al Molise.
Tempo più clemente a tratti anche discreto su tutte le regioni meridionali dove il clima si manterrà nuovamente mite per il periodo. Caleranno leggermente invece i valori al Centro Nord ma non farà freddo in quanto avremo le correnti d’aria orientate dai quadranti meridionali.
In seguito, la formazione di un minimo di bassa pressione sull’Italia centrale, manterrà condizioni di tempo perturbato anche su mercoledì 6 novembre, ma essenzialmente sulle regioni centrali e sulla Sardegna dove cadranno ancora forti piogge anche sotto forma di rovescio temporalesco.
Migliora parzialmente la situazione invece al Nord seppur in un contesto di tempo poco affidabile. Potrà infatti ancora piovere sull’area più orientale e dunque su gran parte del Triveneto. Sole e ancora temperature molto miti al Sud.
Nei giorni successivi il quadro meteorologico non sembra subire grosse variazioni. In sostanza, le correnti atlantiche continueranno a dominare sull’Italia inviando a fasi alterne altre perturbazioni in un contesto sempre autunnale seppur con temperature di nuovo sopra media soprattutto al Sud e sulle due Isole Maggiori.
Vista la distanza in sede previsionale, sarà tuttavia necessario attendere nuovi aggiornamenti per confermare tale tendenza.