Buona settimana a tutti! Si preannunciano ancora alcune precipitazioni nelle prossime ventiquattro ore, mentre attendiamo il ritorno dell’alta pressione proveniente dall’Africa. Questo ben conosciuto fenomeno atmosferico, però, non sembra garantire una stabilità duratura. Infatti, stiamo per accogliere la stagioneprimaverile (20 Marzo), un periodo dell’anno noto per la sua imprevedibilità climatica. L’atmosfera, caratterizzata da una serie di fluttuazioni, ci costringe a prepararci per una settimana all’insegna dell’alternanza tra momenti di tranquillità meteorologica e periodi in cui i cieli diventano minacciosi, preludendo a nuove piogge e a qualche temporale.
Dopo una giornata di lunedì caratterizzata da una generale instabilità che ha interessato diverse regioni italiane, si prevede che la situazione atmosferica inizi a migliorare a partire da martedì, con le prime schiarite che si manifesteranno nel Nord e lungo le coste tirreniche. È prevista la persistenza di piogge nelle zone del medio Adriatico e nel Sud, ma si attende che, verso sera, anche queste aree sperimentino un generale miglioramento del tempo, che ci introdurrà a un mercoledì all’insegna della stabilità atmosferica, grazie al rinforzo dell’alta pressione africana.
Nonostante questa breve parentesi di bel tempo, le condizioni meteorologiche sono destinate a subire nuove variazioni. Già nelle successive quarantotto ore, un fronte instabile porterà nuovamente nubi e piogge, soprattutto nelle regioni nordorientali durante il pomeriggio di giovedì, per poi estendersi alle zone centrali tra la serata e la notte. Venerdì vedrà un temporaneo miglioramento nelle regioni centrali e settentrionali, prima che le condizioni avverse si spostino verso il Sud. La prospettiva per i giorni successivi rimane altamente variabile, con un fine settimana che si prospetta sotto il segno dell’instabilità meteorologica su gran parte della penisola.
In termini di temperature, nonostante l’atmosfera instabile, si prevede un clima tendenzialmente mite, se non addirittura caldo, con valori che in alcune zone, soprattutto nel Sud e nelle principali isole, potrebbero superare notevolmente le medie del periodo. Tuttavia, restiamo in attesa di conferme ulteriori, poiché il panorama climatico può ancora riservare sorprese.