30 Ottobre 2024
Meteo Weekend

Meteo: WEEKEND. Sabato e Domenica con rischio TEMPORALI e GRANDINE. Ecco dove

Situazione generale

Comincia a dare segnali di cedimento la vasta area di alta pressione che sta avvolgendo da parecchi giorni gran parte del nostro Paese. Su Venerdì arriva una veloce perturbazione che porterà un rapido peggioramento delle condizioni meteo. Le alte temperature per il periodo, potrebbero favorire anche lo sviluppo di temporali di una certa intensità. Vediamo quali saranno le zone a maggior rischio.

Peggioramento fra il pomeriggio e la sera

Partiamo subito dicendo che il peggioramento previsto per Venerdì non colpirà in modo uniforme l’Italia, anzi, ci saranno zone come il Nord e l’area tirrenica settentrionale, le quali, quasi non si accorgeranno del transito di questa veloce perturbazione. Solo sulle Alpi, specie quelle di confine, si potrà avere qualche nevicata. Nel pomeriggio di Venerdì le prime piogge potranno aversi fra il Lazio ed il nord della Calabria.  Verso sera la situazione andrà peggiorando sul medio Adriatico con temporali e qualche isolata grandinata non esclusa sulle coste abruzzesi e molisane. Piogge e temporali anche sulla Puglia e la Basilicata.





Attenzione alla notte e a Sabato mattina

Durante la notte e le prime ore di Sabato mattina, occhi puntati soprattutto su Abruzzo, Molise, Campania, area tirrenica della Calabria e nord della Sicilia. Su queste zone sarà elevato il rischio di rovesci anche temporaleschi con ancora moderato rischio di grandine. Sul resto del Sud, piogge sparse con rapido miglioramento in tarda mattinata ad iniziare dai settori adriatici. Nel pomeriggio qualche residuo fenomeno potrà attardarsi fra il sud della Calabria ed il nord est della Sicilia. Tempo buono altrove. Calano un po’ le temperature su tutto il Paese ma soprattutto al Sud

Domenica meglio

Domenica sarà una bella giornata di sole per gran parte del Paese anche se, fra il tardo pomeriggio e la sera, è atteso un graduale aumento delle nubi sul Nord Ovest e sull’alto Tirreno, preludio ad un possibile peggioramento atteso per l’inizio della nuova settimana. Ne riparleremo.

Stefano Ghetti